Nell’ambito della collaborazione con Politecnica, aggiudicataria della gara di analisi di vulnerabilità sismica e progettazione preliminare, SMStrutture è chiamata a mettere in gioco tutta la sua esperienza nell’ambito di strutture esistenti per analizzare lo stato di conservazione e salvaguardare l’attuale sede del Ministero del Made in Italy, in pieno centro storico a Roma. Il lotto, di dimensioni ragguardevoli (4.400 mq di ingombro in pianta, due piani interrati, 10 piani fuori terra per un totale di circa 40.000 mq praticabili) si compone di due fabbricati: Palazzo Rosa e Palazzo Piacentini.

Le fonti più accreditate fanno risalire la costruzione del Palazzo Rosa all’epoca dell’Unità d’Italia; questi sorge sull’ingombro di ben più antiche strutture, tra le quali l’antico Convento dei Cappuccini, del XVII secolo. L’edificio deve il suo nome ad Oreste Rosa, che ne fu proprietario dal 1930 al 1937 fino all’approvazione del progetto dell’adattamento dell’immobile ad uso di uffici per il Ministero delle Corporazioni.

Negli stessi anni, precisamente nel 1930, inizia la costruzione del nuovo Palazzo, confinante con Palazzo Rosa, sede del Ministero delle Corporazioni. Il progetto architettonico viene affidato ad architetti illustri, quali Marcello Piacentini (del quale il Palazzo porta il nome), e Giuseppe Vaccaro. I calcoli strutturali e la direzione lavori sono affidate direttamente al Genio Civile con a capo l’Ing. Cesare Palazzo e l’Ing. Aldo Fraschetti. A testimonianza di che valore potesse avere l’opera all’epoca della sua realizzazione, si elencano solo alcuni degli elementi di pregio e all’avanguardia: il pavimento in linoleum, gli ascensori protetti da cristalli infrangibili, la posta pneumatica, gli avvolgibili al posto delle persiane e il riscaldamento a nafta anziché a carbone. L’opera viene, terminata nel 1932, con una spesa di 28.000.000 di lire, oltre a circa 4.000.000 per l’arredamento, inclusa la somma di 1.600.000 lire per il complesso delle opere d’arte.